IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio
2006,  con  il  quale  l'on. dott. Giulio Santagata e' stato nominato
Ministro senza portafoglio;
  Visto  il  proprio  decreto in data 18 maggio 2006, con il quale al
predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per
l'attuazione del programma di Governo;
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303;
  Visto   il   proprio  decreto  in  data  3 dicembre  2004,  recante
istituzione  del Dipartimento per il programma di Governo, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del 12 gennaio 2005;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  A  decorrere  dal 18 maggio 2006, il Ministro senza portafoglio per
l'attuazione  del  programma di Governo on. dott. Giulio Santagata e'
delegato   ad  esercitare  le  funzioni  di  impulso,  coordinamento,
monitoraggio,  verifica  e  valutazione,  nonche' ogni altra funzione
attribuita  al  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri in relazione
all'attuazione  ed  all'aggiornamento  del programma di Governo. Tali
funzioni  si  esplicano  in  tutte le materie riguardanti le seguenti
aree di attivita':
    a) analisi  del  programma di Governo, ricognizione degli impegni
assunti  in sede parlamentare, nell'ambito dell'Unione europea ovvero
derivanti da accordi internazionali;
    b) analisi  delle  direttive  ministeriali volte a realizzare gli
indirizzi  politico-amministrativi delineati dal programma di Governo
e gli impegni assunti;
    c) impulso  e  coordinamento  delle  attivita' e delle iniziative
necessarie   per   l'attuazione,  la  verifica  delle  necessita'  di
adeguamento e il conseguente aggiornamento del programma, nonche' per
il conseguimento degli obiettivi stabiliti;
    d) monitoraggio   e   verifica   dell'attuazione,   sia   in  via
legislativa  che  amministrativa,  del  programma  e  delle politiche
settoriali,     nonche'    del    conseguimento    degli    obiettivi
economico-finanziari programmati;
    e) segnalazione   dei   ritardi,   delle   difficolta'   o  degli
scostamenti eventualmente rilevati;
    f) informazione,  comunicazione  e  promozione  dell'attivita'  e
delle  iniziative  del  Governo  per  la  realizzazione del programma
attraverso periodici rapporti, pubblicazioni e mezzi di comunicazione
di  massa,  anche  al  fine  di  assicurare  la  massima  trasparenza
all'attivita' complessiva del Governo.
  Al  Ministro sono altresi' delegate le funzioni di coordinamento in
materia  di  valutazione e controllo strategico nelle amministrazioni
dello Stato.
  In  relazione  allo svolgimento delle proprie funzioni, il Ministro
tiene  conto  anche di elementi di informazione e valutazione forniti
dal  Sottosegretario  alla  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri -
Segretario  del  Consiglio,  dal  Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  delegato  per  le  materie economiche e dal
Ministro   per   le   riforme   e   le   innovazioni  nella  pubblica
amministrazione.
  In   relazione   allo   svolgimento  delle  funzioni  di  cui  alla
lettera e),  il  Ministro  riferisce periodicamente al Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  e,  su  mandato di questi, al Consiglio dei
Ministri.